Applicazioni Sociali
La “Musica” e la “Persona” sono una sola cosa, l’una abita l’altra e viceversa. Eppure, nonostante si amino, alla follia in fondo si conoscono davvero poco. Si usano da sempre, ma sono una coppia che vive insieme per abitudine ormai da millenni, ma che oggi mostra pesanti segnali di crisi. Sono tante le domande che bussano quando si è di fronte al Mistero che trasforma la Musica in emozioni. A queste domande, in una prima delle tre fasi della mia vita di musicista ricercatore, più che performer o compositore, ho evitato la ricerca di risposte razionali, ho preferito sperimentare direttamente, incontrando gente, persone con cui condividere suonando e cantando, l’esperienza della Musica. In una prima fase, dal 1987 al 1997 è stata prevalentemente una esperienza del fare Musica insieme. Esperienze di ascolto e di pratica dell’intervallistica attraverso la creazione di una corale al COC nel carcere di San Vittore, il raggio dei tossico dipendenti, e la creazione di gruppi musicali, di saggi e progetti di formazione per operatori musicali nell’area del disagio giovanile. Il 1987 coincide anche con la composizione della Sinfonia Popolare per 1000 Chitarre. Dal 1998 al 2010 una fase di studi mirati sulla natura emotiva della persona, su caratteri e temperamenti. Dal 2012 al 2019 in concomitanza con il progetto CO2 e lo studio progressivo delle cinque componenti oggettive e della sesta soggettiva del codice musicale l’interessa ha coinvolto l’ascoltatore non più il suonare o l’esprimere. Si è elaborata la pratica del sentire, quello che viene definito “ascolto emotivo consapevole”. Una pratica che prosegue tutt’ora anche a San Vittore a distanza di 35 anni.
PROGETTO CO2 – MUSICA IN CARCERE
CO2 è un progetto artistico-culturale unico, a suo modo rivoluzionario. Il suo scopo è creare una rete nazionale di audioteche nelle carceri (ad oggi 11) capaci di offrire una diversa chiave di ascolto della Musica strumentale, trasformandola in strumento di supporto e di sollievo per la struttura affettiva dei detenuti.
Un progetto entrato in servizio nella sua fase sperimentale nel 2013, grazie alla collaborazione del Ministero della Giustizia, nelle carceri di: Monza, Opera, Rebibbia femminile (RM) e Secondigliano (NA) coinvolgendo circa 100 detenuti sperimentatori. È stato seguito nel suo svolgimento oltre che da un comitato scientifico, anche dal dipartimento di scienze sociali dell’Università di Pavia. Fa seguito alla richiesta pervenuta al M° Mussida da parte dell’allora Presidente della SIAE Gino Paoli, di pensare ad un’iniziativa musicale da realizzarsi nel contesto carcerario.
Il cuore del progetto sono particolari audioteche divise per stati d’animo e che contengono brani di sola musica strumentale catalogati ed offerti da artisti, musicisti, o appassionati. I 27 stati d’animo sono riassunti in 9 grandi famiglie emotive di riferimento. Attraverso questo metodo di ascolto, i detenuti imparano a considerare e a nominare l’insieme di queste famiglie orientandosi tra di loro in base al proprio soggettivo temperamento.
Il progetto CO2 ha ottenuto il Patronato della Presidenza della Repubblica fin dalla sua prima fase sperimentale nel 2013, quando fu avviato presso quattro carceri italiane: Opera, Monza, Rebibbia sez. femminile (RM) e Secondigliano (NA).
Questi le carceri coinvolte nel progetto:
- Carcere di Milano Opera – media sicurezza maschile – Milano (Lombardia)
- Carcere di Monza – media sicurezza maschile – Monza (Lombardia)
- Carcere di Roma Rebibbia – sezione femminile – Roma (Lazio)
- Carcere di Napoli Secondigliano – media sicurezza maschile – Napoli (Campania)
- Carcere di Genova Marassi – media sicurezza maschile – Genova (Liguria)
- Carcere di Torino Lorusso e Cutugno – media sicurezza maschile – Torino (Piemonte)
- Carcere di Alessandria – media sicurezza maschile – Alessandria (Piemonte)
- Carcere di Milano San Vittore – media sicurezza maschile – Milano (Lombardia)
- Carcere di Venezia S.M.Maggiore – media sicurezza maschile – Venezia (Veneto)
- Carcere di Bologna Dozza – media sicurezza maschile – Bologna (Emilia Romagna)
- Carcere di Firenze Sollicciano – media sicurezza maschile – Firenze (Toscana)
A queste carceri sono state donate, nel 2019, le audioteche. Queste donazioni sono state dei veri e propri eventi che hanno goduto della presenza di personalità come ad esempio Gino Paoli a Genova, Nicola Piovani a Roma, Pino Donaggio a Venezia.
Queste le intitolazioni:
- Carcere di Milano Opera – Maria Grazia Moi, Magistrato di sorveglianza
- Carcere di Monza – Ezio Bosso, Associazione Mozart
- Carcere di Roma Rebibbia – Nicola Piovani
- Carcere di Napoli Secondigliano – Eleonora Amato, Dirigente Penitenziario
- Carcere di Genova Marassi – Gino Paoli
- Carcere di Torino Lorusso e Cutugno – Maurizio D’Angeli, Isp. Sup. di P.P.
- Carcere di Milano San Vittore – Luigi Pagano, ex dirigente penitenziario, ex vice capo DAP, ex Provveditore Regionale per Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia
- Carcere di Venezia S.M.Maggiore – Pino Donaggio
- Carcere di Bologna Dozza – Maurizio Malaguti, docente di Filosofia teoretica Alma Mater Studiorum e carcere
Il progetto è seguito da un comitato scientifico qualificato:
- M° Franco Mussida
- Prof. Flavio Ceravolo – Università di Pavia – Metodologia della ricerca
- Dott.ssa Francesca Viacava – Aspetti Psicologici e relazionali- Coordinatrice
- Prof. Arturo Nuara – Ricercatore CNR Pavia – Aspetti psicologici e metodologici
- M° Luca Nobis – Responsabile didattico corsi CPM Music Institute
1000 CHITARRE
Promossi dalla Provincia di Milano e dalla Fondazione Exodus, con l’organizzazione e il coordinamento del CPM, i concerti de “La Sinfonia della Pace per 1000 chitarre” hanno rappresentato un evento unico per le città che li ha ospitati. Un indimenticabile momento di aggregazione, nello spirito d’amore e tolleranza, sulle note della “Sinfonia Popolare della Pace”, scritta da Franco Mussida, su volere di Don Mazzi, che ha affermato: “Ci sono diversi modi per abbattere i muri. C’è chi li abbatte con le bombe, c’è chi li ha abbattuti con le trombe. Noi invece li vogliamo abbattere con mille chitarre in piazza!”.
Le edizioni della manifestazione:
1997 – Verona
1998 – Napoli
dal 2000 al 2007 – Milano, Piazza del Duomo
2009 – Milano, Idroscalo
I numeri della manifestazione:
10 le edizioni realizzate fino ad oggi
15.000 i musicisti e i coristi protagonisti della sinfonia in tutti questi anni
2 i grandi promotori insieme al CPM nella realizzazione di questo evento
unico: Exodus e la Provincia di Milano
SAN PATRIGNANO
La comunità di San Patrignano, dal 2022, ospita un’audioteca che prende spunto dal progetto CO2 “Controllare l’odio”. L’audioteca è di sola musica strumentale suddivisa per stati d’animo, e rappresenta un importante strumento interattivo ed educativo per gli ospiti della comunità, che attraverso 5 Ipad possono usufruire di una diversa modalità di ascolto della Musica. Il database contiene circa 2000 brani legati a differenti generi musicali che oscillano dalla classica al jazz e al rock. Il suo utilizzo aiuta a quietare le tensioni e la sovraeccitazione emotiva invitando ad ascoltare consapevolmente non solo i suoni, i ritmi e le melodie dei flussi armonici ma anche ad osservare il riflesso di sé stessi, la propria natura e propensione caratteriale. L’audioteca offre un modo di sentire e di godere della Musica non solo come momento di socialità collettiva, di svago e d’evasione, ma come strumento culturale individuale ed educativo. Imparare a “sentire la Musica” in modo emotivamente consapevole, tempra e rafforza l’arcobaleno emotivo della persona. Una pratica che viene acquisita mediante un lavoro di training dai ragazzi della comunità che a loro volta aiuteranno poi i compagni ad approcciarsi a questa particolare modalità di ascolto.
Lo spazio in cui è posizionata l’audioteca è arricchito di opere e riflessioni che Franco Mussida ha donato alla comunità.
Franco Mussida, accompagnato dalla CPM Ultra Pop Band, ha organizzato 3 concerti dedicati agli ospiti della comunità, tra cui due concerti di Natale (2021 e 2022).