La tavola mostra un percorso di trasformazione: da suono a emozione. L’energia fisico-emotiva che vive nella Musica del mondo (nella realtà esteriore e interiore) coinvolge il fenomeno della vibrazione. Nel suo manifestarsi nel suono, quando incontra la nostra struttura emotiva, genera “energia del sentire”. Un fenomeno che possiamo chiamare “Fono-sintesi”. L’invisibile emotivo individuale, a seconda delle sue qualità, a seconda delle caratteristiche di sensibilità e pregnanza del filtro emotivo personale, libera in ciascuno specifiche emozioni e immaginazioni. Si dischiude così per noi la possibilità di osservare la nostra vita interiore. dolore, quello nostalgico del distacco.

La tavola mostra il legame tra i colori essenziali della comune struttura emotiva che genera comuni disposizioni temperamentali (cieli emotivi). Esprime le loro declinazioni in progressive sfumature, in colori emotivi che l’intervallistica nel suo complesso tonale-cromatico accende, provocando intenzioni emotive allo stato puro. Un progressivo passaggio di stati d’animo che parte dal dolore della chiusura interiore che vive nell’area della malinconia, passa per l’entusiasmo gioioso, fino ad arrivare a un altro tipo di dolore, quello nostalgico del distacco.

La tavola, nella parte alta, mostra graficamente come l’effetto vibrante del singolo suono non tocchi mai il suono successivo. Un effetto che si avverte chiaramente in una stanza anecoica. È un principio sonoro che coinvolge la consequenzialità del racconto sonoro, sia in forma musicale sia verbale. Nella parte centrale del disegno si rappresenta invece l’effetto di due suoni che vibrano insieme. Se tra due persone che parlano contemporaneamente si crea un non dialogo, nella dimensione musicale due suoni che vibrano insieme creano la possibilità di percepire un arcobaleno di sensazioni emotive diverse a seconda della distanza tra un suono e l’altro. Infine, nella porzione in basso, viene mostrato come un flusso intenso, un insieme complesso di suoni, accenda magicamente in noi uno stato sognante, contemplativo. Un tutto sonoro che contiene dettagli e relazioni, che unisce l’insieme nell’armonia di un’unica visione globale. Un clima simile a quello di un luogo ampio in cui si ammassano persone, di una moltitudine di voci, di tanta gente che parla insieme; si avverte solo un clima sospeso: i colori di un’atmosfera emotiva generale che parla di quiete o di concitazione.